...le frontiere, se tu non vuoi, sono barriere che non cadono mai...(le frontiere, matia bazar, benvenuti a sausalito)

venerdì 22 agosto 2008

...inevitabilmente...

Passo queste mie giornate
come sabbia nel deserto
hanno aperto una ferita in più
occasioni cancellate
verso i margini del tempo
mentre il vento le trascina giù
Non danno pace,
non hanno sguardi nè pietà
tra le voci di rimorsi e pentimenti
non danno più malinconia
nell'impossibile regia
delle ipotesi senza un'età
Era la vita che già
avevo immaginato ma
diversa nel finale
Ma non sarebbe stata certo normale
Mi regalavano bugie avare di sorrisi
e sentimenti già divisi e buttati via
Gli alibi che so a memoria
che non cambiano una storia
non si può tornare indietro mai
Sbagliati incontri
guardando male dentro me
ma sono stata io l'incontro col destino
Così vicino alla realtà
come una nave che non sa
navigare nel vento che c'è
Era la vita per me,
era già scritta male in me
inevitabilmente
Soldato scelto nella guerra perdente
e le cattive compagnie
non sono una scusante
le cicatrici sono tante e profonde
Ditemi come si fa
a imparare a decidere
pronti a sorridere a chi
non ha voglia di noi
Era la vita che già
avevo immaginato ma
diversa nel finale
ma non sarebbe stata certo normale
Era già nato tutto in me
inevitabilmente
Soldato scelto nella guerra perdente
se c'è un futuro non sarà
una moneta in corso
mi ci vorrebbe solo un sorso di umanità


tanto lo scazzo non se ne va, parlare non se ne può, vi basti la mitica fiorella...
se tutto va come deve andare ci sentiamo mercoledì, forse prima x altre note di malinconia... ;)

e cmq penso che un comi così non ritorni mai +...
mai parole furono + veritiere, mi sa
love you everybody
over

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