...le frontiere, se tu non vuoi, sono barriere che non cadono mai...(le frontiere, matia bazar, benvenuti a sausalito)

martedì 3 giugno 2008

...let it be a farce, if it makes me laugh for a li'l while...

...I let the music speak...
lascio che in queste serate sia la musica a parlare, riscoprendo questa canzone degli ABBA, che mi ha accompagnato nel lontano 2006 nel mio primo viaggio a Berlino...
e tra le note, nascoste tra un fiume di parole e una marea di armonie, ritrovi immagini, ricordi, sorrisi e risate di quel pazzo viaggio, tra la capitale tedesca, monaco, dachau, potsdam e le tazze con i ragazzi dell'artistico...
e nel vagar in quell'oceano di ricordi cerchi di non pensare che ormai la canzone è troppo densa per affidarle altri ricordi...
chissà, tra qualke mese riascolterò uno dei pezzi che questi giorni il mio stereo propone e lì riscoprirò una messe di ricordi che non sapevo di avervi celato, chissà...

stanotte ho sognato di trovarmi in giro con un pezzo della VB comi, e di entrare tutti in un negozio, ad eccezione di uno studente che sceglieva di andare in palestra, e vedere quel negozio diventare una babele di vicoli, vie, ancora negozi e perdermi gli studenti nel marasma delle trasformazioni... gosh...

... e oggi l'ultimo martedì all'ITI...

bah, all'inizio ho fatto molta fatica ad ambientarmi, ma negli ultimi mesi, 'sta scuola, disastrata quasi come il COMI mio, mi è entrata nel cuore, a riprova che gli studenti, ovunque vai, son sempre piezz 'e core...

a barcellona, nizza, genova con loro, tra risate, cazziate, richieste di soccorso andate deluse (le mie chiuso in bagno...),e monumenti, sogni e passeggiate per le ramblas...

peccato non poter portarli all'esame di stato (colpa delle solite lobby, di ingegneri frustrati ma tant'è, lasciamo perdere...), per loro l'addio è dopodomani...

al milli lascio due classi anche lì, nonostante ci sia stato meno, o forse diversamente, come sostegno... mi dispiace un po', forse perché è la scuola dove ho più sofferto ad adattarmi, per la mia diversa funzione, per alcuni colleghi, per l'atmosfera in generale poco allegra, anche se molto professionale alla fine e se ne vedono i risultati... arrivederci alla I B linguistico e un addio alla V B liceo tecnologico...anche con voi, devo dirlo, mi son fatto un fracco di risate fragorose (quasi che la scuola fosse solo divertimento..non sia mai..ma ogni tanto ci vuole pure... e poi dovreste vedere che galleria di personaggi sono i professori... me compreso no?)

sullo sfondo ILETTHEMUSICSPEAK continua imperterrita minuti dopo minuti e non mi stanca mai...
...è ora di lasciarle lo spazio che mi richiede, la mia musica...
io ormai ho solo immagini, ricordi, rimpianti, sorrisi e lacrime

(e la colpa è al solito di messer tempo che tutto travolge)

over and good luck my students

2 Comments:

Blogger Raffaella said...

Sei malinconico stasera, ma ti capisco. Anch'io ho passato un anno speciale. Ho imparato tante cose nuove, ho voluto bene ai miei studenti, a volte li ho odiati, non ho avuto voglia di vederli, ho desiderato, entrando in classe, di trovarla vuota. Ma ora che il distacco sarà improvviso e definitivo mi dispiace tantissimo. Mah, chissà se impareremo a fare il callo anche a queste emozioni...

giovedì 5 giugno 2008 alle ore 22:43:00 CEST

 
Blogger il duca said...

certo, dopo ormai 9 anni, non mi sono abituato, anzi, ma vivo il distacco con + razionalità, cercando di pensarci poco e di non crogiolarmi nella malinconia del tutto...non è semplicissimo, ma complici gli innumerevoli impegni di sti giorni, ci si riesce quasi... enon son riuscito ad andarci alla cena della V A tele dell'ITI, sigh...scrutini fino alle 21.00 e passa...

venerdì 6 giugno 2008 alle ore 23:04:00 CEST

 

Posta un commento

<< Home