...le frontiere, se tu non vuoi, sono barriere che non cadono mai...(le frontiere, matia bazar, benvenuti a sausalito)

venerdì 8 febbraio 2008

...ma che giornata strana... (cronache di una crisi imminente)

...a pensarci bene, era meglio coglierlo quel pensiero sfuggente stamane, che infingardo all'orecchio della mente sussurrava di restarsene a letto, e lasciare il mondo ai vizi suoi...

(sì, si prospetta un post di lamenti tristezze e amenità varie)

arrivi a scuola già con la colazione sullo stomaco al pensiero di dover scommettere già dalla prima ora con la collega di inglese che non si sa cosa voglia da me, timido ed umile professore di sostegno che ogni tanto ha il pregio di saper pronunciare qualche parola...
arrivi in classe e, mancando il gesso, ti viene gentilmente "richiesto" di andarne a prendere un po' ("ehi, tu, potresti... etc etc"), peccato che io mi sia stufato di essere chiamato "ehi tu" da chi magari pronuncia "answer" con la doppia w, non mette le s alla 3a persona singolare & so on...
ingoio il rospo x l'ennesima volta, perché sono un signore, mi ripeto, e poi la ragazza di cui mi occupo potrebbe risentirne ancor di + (perché giustamente le mie competenze, forse ritenute superiori, vengono ripetutamente fatte scontare alla povera studentessa... e già qui si dovrebbe aprire un caso.........)
E LASCIO PERDERE....
arrivi alla quarta ora, ma il nervoso mi risale ( e ti manda le occhiatacce, senza motivo per il corridoio, e non ti saluta, e non sorride, e ti fa sentire invisibile...) e trovo un'oasi nella collega di inglese (seria e onesta, ma soprattutto umile E preparata collega di inglese anche lei) e mi sfogo un attimo senza fare nomi o riferirmi ad alcunché, e poi ci mettiamo a parlare delle nostre situazioni nelle classi, ed io mi lamento un attimo del fatto che all'altra scuola (dove ho una quinta e non sono di sostegno badaben) il registro è un campo di battaglia, la collega che sostituisco fino alla fine dell'anno (perché va in pensione) ha combinato un macello ed ha demotivato completamente gli studenti (può capitare no? mica esistono tutti superprofessoroni no?)... stavamo zitti zitti a parlare di ste cose tra di noi, quando all'improvviso un losco figuro, tale professoressa x, altra persona che a ripetuti saluti e sorrisi non risponde MAI, ci riprende dicendo che nn abbiamo l'esperienza x valutare e x parlar male di una collega con tanti anni di carriera alle spalle...e poi che noi non siamo certo edicati a dire ciò e che a parlar male dei colleghi ci dovremmo pensar bene... senza darci modo di ribattere acchiappa e se ne va....
E LASCI PERDERE?
primo: nessuno stava parlando con te
secondo: non sai nemmeno di chi sto parlando, x 2 parole che hai sentito vieni a fare la maestrina dalla penna rossa quando manco saluti e dici buongiorno?
terzo: siamo in un paese libero no? e tutto quello che sto dicendo in confidenza ad una collega, o in una pubblica piazza, senza fare nomi o altro, se permetti, lo dico e me ne assumo la piena responsabilità...MA TU GUARDA CHE GENTE... stavo andando a dare le mie dimissioni, ci stavo seriamente pensando, ma poi quel raggio di sole che è la nostra vicepreside ci ha confermato che la ZITELLONA è una rompicoglioni patentata... FATTO STA CHE APPENA LA INCONTRO DOVRA' DARMI L'OCCASIONE DI RISPONDERLE, O NO?
altrimenti stampo sta pagina e la attacco x tutta la scuola ghghggh
bah, come giornata non c'è male eh?

NON ERA FINITA LI', though

scrutini all'ITI, dove ho 2 quinte sempre come prof di inglese...dovevamo acnhe decidere chi era commissario interno all'esame di stato e guarda là, i cari colleghi avevano già deciso che io non esistevo...
stendo un velo pietoso sulle lobby che si scoprono all'interno delle scuole anche perché devo ancora metabolizzare il fatto che st'estate forse sto senza soldi visto che i colleghi di ruolo, già stipendiati, riceveranno anche il compenso da commissario interno, che poteva anche toccare a me, insegnante precario e senza stipendio nei mesi estivi...
naaaa che gliene frega a loro?

adesso esco per una birra con gli amici... e metto le mani avanti... spero che la serata non preveda altre sorprese così (quelle belle ben vengano, dopo una giornata così...)

SONO NERO COME LA PECE
ma tanto domani passa tutto un'ora a scuola, a sentire la lezione della collega di inglese (una brava, madrelingua, simpatica e pure gentile ed umile, bestia rara, con tutto il mio immenso rispetto), perché mi sa che il ragazzo che seguo è ancora malato sigh...

consigli per le letture ( mi porto sfiga da solo sapete?) sto leggendo IL METODO ANTISTRONZI, e mai come in questi giorni ne sto incontrando tanti...

over

1 Comments:

Blogger Raffaella said...

Ci bistrattano come insegnanti di sostegno, non ci degnano di un briciolo di rispetto, si accaparrano dei soldi estivi che farebbero certamente più comodo a noi... ora pretendono anche che non gli parliamo male alle spalle?! Ma andassero a quel paese...

venerdì 8 febbraio 2008 alle ore 21:53:00 CET

 

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